In primo piano
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Calendario consulenza sede di Padova
Dicembre 2017: variazione orari
Lunedì 11
dalle ore 9.30 alle ore 11.00
Sospesa il pomeriggio
Giovedì 14
Sospesa
Venerdì 15
dalle ore 15.30 alle ore 17.00
"Donne sull'orlo della crisi economica. Come ne usciamo?"
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- Scritto da Flc Cgil Padova
Si è svolta ieri 20 maggio l'assemblea delle delegate della CGIL di Padova dal titolo "Donne sull'orlo della crisi economica. Come ne usciamo?" Assemblea affollatissima e ricca di interventi, quelli già previsti dal programma e quelli di numerose delegate presenti. Nei prossimi giorni pubblicheremo i testi di alcuni degli interventi
Oltre agli interventi di Andrea Castagna, Segetario generale della CGIL di Padova, Alessandra Stivali della Segreteria della CGIL di Padova e Carla Pellegatta della Segreteria della CGIL del Veneto, particolarmente apprezzato è stato anche il contribuito alla discussione di Luisa Rosti, professore straordinario di Economia Politica e Metodi Quantitativi presso la Facoltà di Economia dell'Università di Pavia. Insegna attualmente Economia del Lavoro ed Economia di Genere.
Corso "Il mio primo anno di ruolo"
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L'incontro del 13/10/2017 del corso per neo-assunti "Il mio primo anno di ruolo" sarà recuperato il giorno 3 novembre dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
La lezione del 27 p.v. si svolgerà regolamente.
Orari consulenza
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- Scritto da Administrator
La FLC CGIL di Padova resterà aperta per le consulenze nei giorni:
Lunedì 23 ottobre dalle ore 16.30 alle ore 18.30
Mercoledì 25 ottobre dalle ore 16.30 alle ore 18.30
Giovedì 26 ottobre dalle ore 16.30 alle ore 18.30
Sospensione incontro 13 ottobre
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Si comunica che è sospeso l'incontro di venerdì 13 ottobre del corso per neo-assunti "Il mio primo anno di ruolo", causa malattia del relatore.
La nuova data verrà comunicata al più presto.
Domanda inserimento/aggiornamento graduatorie terza fascia personale ATA
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Nell' occasione della presentazione delle domande di inserimento/aggiornamento graduatorie terza fascia personale ATA (dal 30/09/2017 al 30/10/2017) comunichiamo giorni e orari APERTURA SEDI FLC CGIL. La precedenza per la compilazione viene data agli iscritti.
- Padova: per consulenza alla compilazione della domanda di inserimento/aggiornamento delle graduatorie di terza fascia del personale ATA si riceveranno un massimo di persone a seconda della disponibilità dei consulenti, con precedenza agli iscritti, previo ritiro del numero presso il front office al piano terra.
lunedì e giovedì dalle 16.30 alle 18.30
venerdì 13 dalle 16.00 alle 18.00
- Camposampiero: martedì dalle 17.00 alle 18.30
- Cittadella: lunedì dalle 16.30 alle 18.30
- Este: martedì dalle 16.00 alle 18.00
- Montagnana: lunedì dalle 16.30 alle 18.30
giovedì dalle 10.00 alle 11.30
- Monselice: lunedì dalle 16.30 alle 18.00
- Piove di Sacco: (ricevimento previo ritiro numero all'ingresso):
giovedì 5, 19, 26 dalle 16.00 alle 18.00
venerdì 6, 13, 20, 27 dalle 16.00 alle 18.00
Sottoscritto in via definitiva l’Accordo-quadro che revisiona i comparti contrattuali
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È stato sottoscritto dai sindacati, il 13 luglio all’ARAN, il testo del Contratto Collettivo Quadro per la definizione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva nazionale. Il Comparto Istruzione e Ricerca è uno dei quattro in cui si sono definiti gli accorpamenti e include Scuola, AFAM, Università e Ricerca, condizione dovuta per la salvaguardia dei principi di libertà di insegnamento, autonomia della ricerca e valorizzazione delle diverse specificità contrattuali.
Gli altri sono: Funzioni centrali, Funzioni locali e Sanità.
Se l’operazione è stata per anni considerata la premessa obbligata per l’avvio delle trattative, ora si deve procedere all’apertura del confronto per il rinnovo dei contratti collettivi, rispondendo adeguatamente alle attese di milioni di lavoratori in tempi brevi e con risorse aggiuntive rispetto a quelle, di fatto, destinate.
Organici scuola 2016/2017: personale ATA, pubblicata la circolare per il triennio 2016/2018
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- Scritto da Administrator
Il Miur pubblica lo schema di Decreto Interministeriale con le tabelle di ripartizione dei posti (203.534) alle regioni per i diversi profili e fornisce le indicazioni operative.
Il Ministro dell’Istruzione ha pubblicato la nota 17763 del 30 giugno 2016 con cui si trasmette lo schema di Decreto Interministeriale che ripartisce la dotazione organica del personale ATA per il triennio 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019.
In allegato la nostra scheda di approfondimento.
La consistenza complessiva delle dotazioni organiche a livello nazionale ha durata triennale, eventualmente rivedibile annualmente - art. 1 legge 107/15 - ed è di 203.534 posti, tetto imposto dalla legge di stabilità 2015 con i tagli oramai a regime di 2.020 posti nei profili di assistenti amministrativi e collaboratori scolastici. Rispetto allo scorso anno 2015/2016 si conferma la dotazione complessiva, mentre si evidenzia un decremento di 20 posti rispetto alla dotazione organica dell’a.s. 2014/2015 che era di 205.554 posti.
Rispetto alla conferma dei posti dello scorso anno ci sono però 22 posti in più di assistente tecnico, 29 posti in più di collaboratore scolastico e 51 posti in meno di Dsga.
Resta invariato il numero di accantonamenti (per appalti e LSU) per il profilo di collaboratore scolastico (11.857).
Il numero delle Istituzioni scolastiche nell’a.s. 2016/2017 è di 8.068 scuole autonome. Il totale, comprensivo di 338 scuole sottodimensionate, è di 8.281 inclusi 125 CPIA.
Rinnovo dei contratti pubblici: positiva la convocazione per i primi luglio. Negativa l’assenza di un impegno sulle risorse
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Le dichiarazioni del Ministro della Funzione Pubblica, Marianna Madia, in materia di rinnovo dei contratti dei settori pubblici, rilasciate nel corso del Forum nazionale della CGIL sulla riforma della pubblica amministrazione che si sta svolgendo oggi a Roma, sono positive per l’annunciata convocazione dei Sindacati per i primi di luglio, ma nei contenuti non possono essere considerate un buon punto di avvio per i contratti del pubblico Impiego, ormai bloccati da sette anni.
Infatti, non può che essere salutato positivamente l’annuncio diconvocazione dei sindacati, benché vada ricordato che essa giunge con un gravissimo ritardo, anche rispetto alle sentenze del 2015 sia della Corte costituzionale sia del Giudice del lavoro di Roma adito dalla FLC CGIL, che si sono pronunciate contro l’atteggiamento assenteista e dilatorio del Governo in materia di rinnovi contrattuali.
E tuttavia risultano regressivi e invasivi delle prerogative del tavolo contrattuale i contenuti di indirizzo politico che, senza nulla dire sulle risorse necessarie a recuperare il perduto potere d’acquisto, in media 200 euro mensili per i lavoratori del comparto Istruzione e Ricerca, stabiliscono criteri di utilizzo delle stesse che devono essere invece riservate alla libera scelta dei tavoli contrattuali. È il caso degli incrementi retributivi per i livelli più bassi, misura contenuta anche nelle nostre piattaforme contrattuali, ma che sembrano escludere incrementi per gli altri livelli. Inaccettabile!
La FLC CGIL ha pronte da tempo le proprie proposte che unitariamente elaborate in piattaforme con gli altri sindacati di scuola università ricerca e AFAM costituiranno la base del confronto con la controparte a recupero del potere d’acquisto e a tutela e valorizzazione delle diverse professionalità da finalizzare al miglioramento dei servizi per i cittadini.
Auspichiamo il rispetto dei tempi annunciati e la rapidità dell’avvio di un confronto che, mancando da troppo tempo, ha privato finora i lavoratori dell’Istruzione e Ricerca del diritto al contratto. Che è diritto costituzionalmente tutelato.
INVALSI: proclamato lo stato di agitazione per rivendicare il rinnovo del contratto per tutti i precari
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Il 24 maggio scorso si è tenuta un’assemblea molto partecipata di lavoratrici e lavoratori dell’INVALSI, nel corso della quale sono state evidenziate per l’ennesima volte le numerose sofferenze dell’Ente, a partire dalle eccessiva presenza di personale precario (ben oltre il 60% della forza lavoro complessiva) causata da una pianta organica sottodimensionata rispetto alle reali necessità dell’Ente, a cui sono affidati anche compiti come la realizzazione del Sistema Nazionale di Valutazione, che consta di solo 42 unità; la continua rincorsa alle proroghe dei contratti in scadenza dei precari per assicurarsi il loro mantenimento nella forza lavoro, o, in alternativa, alla reiterazione dei concorsi in attesa della tanto agognata stabilizzazione; l’impossibilità di dare luogo ad una vera stagione di reclutamento atta a stabilizzare il personale precario, ma anche a riconoscere il legittimo diritto alla carriera del personale a tempo indeterminato, sempre a causa della pochezza della pianta organica; un’organizzazione del lavoro centralizzata e poco partecipata, che fa dello “spirito di sacrificio” di tutto il personale in servizio (precario e non) il suo punto di forza, con il quale si riesce a fare fronte alla immensa mole di lavoro da assolvere e in questo senso la precarizzazione “aiuta” ad assicurarsi la disponibilità ben oltre il tempo considerato ordinario; un’organizzazione del lavoro che non mette al centro il lavoro di ricerca e la sua autonomia, ma che stressa inopportunamente le funzioni di servizio che sono assegnate all’INVALSI e che finisce di indebolire l’immagine dell’Ente in termini di Ente Pubblico di Ricerca, dotato di una propria autonomia (non a caso non le è stato assegnato nessuno posto dei ricercatori che la legge di stabilità 2016 aveva destinato agli EPR vigilati dal MIUR); la controproducente scelta di avvalersi dei comandi dalla scuola, come strumento per reclutare personale nuovo; o quella di ricorrere a CINEACA per avvalersi di alcune funzioni di carattere informatico, invece di investire su questo settore, per mantenere il controllo sui dati statistici prodotti e sui risultati delle valutazioni.
La denuncia della FLC CGIL per il riconoscimento dell’anzianità dei DSGA in ruolo dal 2000 è all’esame della Commissione Europea
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La Commissione Europea ha comunicato alla FLC CGIL di aver ricevuto l’istanza inviata dal sindacato presso la sede di Bruxelles e riguardante il riconoscimento dell’anzianità dei DSGA entrati n ruolo dal 2000. La Commissione ha evidenziato che provvederà ad approfondire l’intera vicenda al fine di individuare le possibili violazioni ed illegittimità poste in essere dallo Stato italiano e ne darà comunicazione appena terminato l’esame.
Al fine di dare piena rilevanza e rappresentanza al problema posto dal sindacato alla Commissione Europea il personale interessato può far pervenire la propria istanza individuale presso la sede di Bruxelles. Ricordiamo che la raccolta delle adesioni individuali a questa iniziativa è stata attivata presso tutte le sedi territoriali della FLC CGIL.
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